Continua a far discutere la possibile costruzione di una nuova scuola media nel polmone verde di via Girola ad Alzate Brianza. Il gruppo consiliare “Vivi Alzate Brianza” ha presentato un’interrogazione per conoscere a che punto sia l’iter progettuale. In Comune, è noto, era stato avviato uno studio di fattibilità. Molti cittadini si sono detti contrari e si sono riuniti in un comitato per manifestare il loro dissenso. Raccolte e depositate oltre 1.100 firme per chiedere all’amministrazione di fare un passo indietro, per salvaguardare l’area verde. Valutando la ristrutturazione dell’attuale immobile.
Nell’interrogazione si chiede di conoscere lo stato del progetto. E in particolare “di riferire come si intende andare incontro alle critiche e alle proposte di modifica avanzate dai cittadini”.
L’obiettivo dichiarato dal Comune è quello di intercettare i fondi del Pnrr. E di conseguenza si domanda, inoltre, al sindaco e alla giunta “come intende finanziare questi interventi in caso di non concessione del contributo”.
In ultimo il gruppo consiliare chiede di predisporre una dettagliata relazione degli edifici pubblici (palestra, palazzetto, scuole primarie, scuola secondaria) in merito alla situazione di rispetto della normativa antisismica e dell’efficienza energetica. Per rassicurare le famiglie e tutta la cittadinanza. Dato che l’ipotesi di realizzare una nuova scuola muove anche da queste valutazioni.
Il comitato: “Non abbiamo bisogno di un polo scolastico”
Il comitato aveva ricordato, nelle scorse settimane, che l’area verde di via Girola “ha un’importante funzione sociale, ricreativa e didattica e che garantisce ai cittadini di godere di uno spazio in cui passare le giornate in sicurezza”.
“Non abbiamo bisogno di un polo scolastico o di una struttura imponente, che con l’attuale numero di nascite rischierebbe di essere sovrastimata, di una sala conferenze o di nuovi campi da calcio o parcheggi – aveva concluso il comitato – le strutture ci sono già, vorremmo investimenti in qualità dei servizi, mantenendo l’attuale patrimonio immobiliare”.