(ANSA) – LONDRA, 22 NOV – Montano le reazioni di sdegno nel Regno Unito – dai tabloid ai royal correspondent più vicini a casa Windsor – contro la consegna il 6 dicembre negli Usa di un premio intitolato al nome di Robert Kennedy ai principi ribelli Harry e Meghan: il Robert F. Kennedy Ripple of Hope Award, assegnato annualmente a personaggi pubblici accreditati d’essersi impegnati a sostegno di campagne per i diritti umani e civili. Il premio è stato giustificato da Kerry Kennedy, una delle figlie di Robert e promotrice dell’iniziativa, come riconoscimento del "coraggio morale" dei duchi Sussex e delle loro denunce contro il razzismo: paragonate addirittura "all’eroismo" col quale il fratello del presidente della Nuova Frontiera seppe prendere di petto a suo tempo l’apartheid in Sudafrica. Parole giudicate fuori misura da varie voci critiche, secondo cui i Sussex in realtà non avrebbero fatto nulla di concreto per meritare di ricevere un award assegnato in passato fra gli altri a Barack Obama e condiviso quest’anno con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, simbolo della "resistenza all’invasione russa". E bollate come "un oltraggio" da commentatori britannici ostili quali Angela Levin o Piers Morgan, secondo cui i duchi non sarebbero altro che due cacciatori di fama e due "bugiardi", dati i sospetti "non provati" di razzismo avanzati a suo tempo in un’intervista a Oprah Winfrey nei confronti di un anonimo membro della famiglia reale dopo lo strappo dalla dinastia e il trasloco in California. (ANSA).