(ANSA) – ROMA, 21 NOV – L’eruzione vulcanica a Tonga del gennaio scorso è stata la più forte mai registrata con le moderne attrezzature: lo ha reso noto un team di scienziati dell’Istituto nazionale neozelandese sottolineando che il vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai ha eruttato con la potenza equivalente a centinaia di bombe atomiche, provocando uno tsunami alto 15 metri. La piccola nazione del Pacifico è rimasta isolata dal resto del mondo per settimane. Secondo lo studio dell’Istituto nazionale neozelandese per la ricerca sull’acqua e l’atmosfera, sono stati spazzati via quasi 10 chilometri cubi di materiale, l’equivalente di 2,6 milioni di piscine olimpioniche. I detriti sono stati spinti a un’altitudine di oltre 40 chilometri, nella parte dell’atmosfera nota come mesosfera, oltre la stratosfera. (ANSA).