Nuovo passo in avanti per la realizzazione della “Casa del basket” di Cantù, opera attesa da decenni sul territorio. Oggi la giunta della Regione Lombardia ha approvato l’adesione alla proposta di accordo di programma con il Comune di Cantù per la realizzazione, attraverso project financing, della nuova struttura polifunzionale.
Il costo per la realizzazione dell’opera è di oltre 50 milioni. Regione Lombardia contribuirà con un finanziamento pari a 4 milioni, il Comune di Cantù con un importo di quasi 7 milioni e l’importo restante sarà a carico del promotore privato.
“Ogni appassionato di sport da sempre associa Cantù al basket – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi- Fondata nel 1936, la Pallacanestro Cantù è una delle squadre più titolate d’Italia. Ciò nonostante, per la carenza di strutture adeguate sul territorio, la Regina d’Europa comasca è oggi costretta a giocare le partite casalinghe a Desio. È per questo motivo – prosegue Fermi – che Regione Lombardia ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto per realizzare sul territorio di Cantù una nuova struttura polifunzionale per lo svolgimento di attività sportive, capace di ospitare anche manifestazioni ed eventi di carattere regionale e nazionale”.
“Il palazzetto sarà dotato di circa 5.100 posti a sedere, un campo di gioco con tribuna interna da 150 posti, oltre ad un campo esterno ‘3 contro 3’ e un parcheggio privato. – spiegano il Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba e l’assessore agli Enti Locali Massimo Sertori – Una struttura moderna e progettata per consentire la pratica agonistica anche dei soggetti affetti da disabilità”.
“L’accordo di programma – spiegano dalla Regione – sarà ufficialmente definito nei dettagli entro la data del 30 aprile 2023”.
Il sindaco di Cantù Alice Galbiati si è detta soddisfatta. “Il percorso per ottenere il coinvolgimento regionale non è stato privo di difficoltà e non si conclude qui. – ha spiegato il primo cittadino – L’accordo di programma si sostanzierà solo con una seconda delibera regionale, a conclusione della gara per la realizzazione del progetto, che sarà di competenza dalla Provincia di Como. Questa prima delibera conferma in ogni caso la bontà del lavoro svolto finora e dà ulteriore slancio per coprire la parte finale del campo e andare finalmente a canestro”.