Nel giorno della beatificazione a Kalongo di padre Giuseppe Ambrosoli oggi pomeriggio nel Duomo di Como il cardinale Oscar Cantoni, ha presieduto la santa messa di ringraziamento nella solennità di Cristo re dell’universo. Celebrazione trasmessa in diretta su Etv. “Modello esemplare di discepolo di Gesù” lo ha definito il vescovo. “La chiesa ha intravisto in lui una forma significativa di vita cristiana, dentro la quale ogni cristiano può identificarsi”.
In apertura della celebrazione dopo aver ripercorso la vita e l’opera di padre Ambrosoli si è data lettura della lettera apostolica. Lettera con la quale il Santo Padre ha iscritto nel numero dei Beati il medico e missionario comboniano nato a Ronago, in provincia di Como, nel 1923.
Il cardinale Cantoni: “La nostra è una chiesa privilegiata”
“Oggi con la beatificazione di padre Ambrosoli, preceduta solo un mese fa dalla santificazione a Roma di monsignor Scalabrini e appena un anno fa dalla proclamazione del martirio di suor Maria Laura Mainetti a Chiavenna diviene indubitabile che la nostra è una Chiesa privilegiata, dalle radici sante, particolarmente amata dal Signore Gesù, che sostiene ancora con efficacia i suoi figli nel loro non facile cammino di santificazione”.
Queste le parole pronunciate dal vescovo durante l’omelia.
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Gioisce la parrocchia di Ronago, in particolare i membri della famiglia Ambrosoli”.
“Proprio nel suo ambiente parrocchiale padre Giuseppe ha imparato a uscire da sé per farsi dono, per ritrovarsi in una comunione nuova, libera, gratuita, oblativa, fino a dedicarsi alla vita missionaria come medico e sacerdote insieme”.