Previsioni occupazionali, nel 4° trimestre del 2022 diminuiscono le nuove assunzioni in provincia di Como. Secondo l’indagine Excelsior della Camera di commercio, negli ultimi tre mesi dell’anno a Como sono 10.870 le assunzioni previste, 190 in meno rispetto al terzo trimestre. La diminuzione si rileva anche rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I nuovi ingressi sono però superiori a quelli dello stesso trimestre del 2019, nel periodo pre-Covid.
La maggior parte delle entrate previste dalle imprese lariane si concentra nel comparto industriale, dove si evidenzia una crescita di 370 unità, il 12,4% in più rispetto al terzo trimestre. In diminuzione, invece, gli ingressi previsti nel terziario, che comprende commercio, turismo e altri servizi (-560 unità, -6,9%).
Calano i contratti a tempo indeterminato, che si concentrano nel manifatturiero e nei servizi alle imprese, e quelli di apprendistato, mentre sale dal 61 al 62% la quota di nuovo personale che le imprese prevedono di assumere con contratto a tempo determinato, in particolare nei servizi alla persona, nelle costruzioni e nel turismo.
Sono le piccole imprese, quelle con meno di 50 addetti, a prevedere il maggior numero di nuovi ingressi. Scende dal 22,2% del 2019 al 18,8% del 2022 la quota di assunzioni riservate a figure “high skill”, ovvero dirigenti, specialisti e tecnici, così come quella riservata ai laureati e ai giovani under 29. Tra i profili più richiesti a Como: cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, personale di amministrazione e segreteria, personale per servizi di pulizia, operai specializzati nell’edilizia, nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche e conducenti dei mezzi di trasporto.
Le imprese lariane trovano maggiore difficoltà a reperire figure professionali nell’area di produzione di beni ed erogazione di servizi, nelle aree tecniche e della progettazione, commerciali e della vendita.