(ANSA-) – MOSCA, 17 NOV – Le sofferenze dei civili e i black out sono la "conseguenza" del rifiuto di Kiev di negoziare. Lo afferma il Cremlino nel giorno in cui raid russi hanno colpito impianti di produzione di gas e dopo gli attacchi degli ultimi giorni a centrali energentiche che stanno provocando black out in quasi tutto il paese. (ANSA-).