(ANSA) – TORINO, 16 NOV – La Corte d’Appello di Torino ha condannato l’amministrazione comunale ad un risarcimento di 200 mila euro per non aver preso le misure necessarie per contenere i rumori notturni della movida in alcune zone della città. In primo grado il Comune era stato condannato ad un risarcimento di oltre un milione di euro. I giudici hanno dunque disposto una riduzione del risarcimento ai residenti, ma il Comune avrà sei mesi di tempo per risolvere il problema della ‘malamovida’ altrimenti dovrà pagare una penale. La causa era stata intentata da 29 residenti del quartiere San Salvario. I rilevamenti fonometrici avevano rilevato un superamento dei limiti di rumore dovuto alle urla e agli schiamazzi. (ANSA).