Padre Giuseppe Ambrosoli sarà beato il prossimo 20 novembre. Le celebrazioni, rimandate a causa della pandemia, si svolgeranno domenica prossima a Kalongo, in Uganda.
Papa Francesco ha delegato a presiedere la santa messa di beatificazione il Nunzio Apostolico in Uganda, l’arcivescovo monsignor Luigi Bianco.
Nella stessa giornata, Solennità di Cristo Re, il vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni, presiederà la messa di ringraziamento per la beatificazione, alle ore 17.00, in Cattedrale. Celebrazione che sarà trasmessa in diretta su Etv, preceduta a partire dalle 16.30 da un approfondimento sulla vita e l’opera di Padre Ambrosoli.
Partito da Ronago, piccolo paese comasco, dove nacque nel 1923 nella famiglia che avviò l’omonima azienda, lasciò tutto per andare a Kalongo, dove ha avviato un ospedale attivo ancora oggi.
Medico e missionario con una vita dedicata agli ultimi. Dopo la scuola superiore iniziò l’università a Milano, facoltà di Medicina e chirurgia che ha dovuto interrompere per lo scoppio della guerra. Finito il conflitto riprese gli studi per laurearsi nel 1949. Scelse poi di entrare nella Congregazione dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù. Insieme con le suore comboniane fece sorgere la scuola per ostetriche e infermiere che contribuì al miglioramento dell’assistenza sanitaria ugandese.
Dedizione e competenza hanno contraddistinto la sua opera al servizio dei malati.
Il cammino della Beatificazione di Padre Giuseppe Ambrosoli è iniziato nel 1999, dodici anni dopo la sua morte, il 28 novembre 2019, Papa Francesco riconosce il carattere soprannaturale della cura di Lucia, una giovane mamma 20enne, riconosciuta guarita in maniera scientificamente inspiegabile, quindi il miracolo.
Domenica, come detto, il rito di beatificazione in Uganda. Dalle 16.30 l’appuntamento è su Etv con gli approfondimenti e la diretta dal Duomo di Como della santa messa di ringraziamento.