(ANSA) – PARIGI, 12 NOV – "L’Unione europea non aveva bisogno di questo. Già alle prese con una guerra alle sue porte, una crisi energetica, la crescita dell’inflazione e le tensioni che questo contesto esacerba fra i suoi membri, ecco che il terribile errare di una nave umanitaria, l’Ocean Viking, carica di migranti soccorsi in Mediterraneo, riporta alla luce la sua incapacità ad organizzare la solidarietà al suo interno": è quanto scrive il quotidiano francese Le Monde in un editoriale dal titolo ‘Ocean Viking, un disastro europeo’, pubblicato sull’edizione in edicola oggi pomeriggio. "Se la Francia alla fine ha salvato l’onore accettando che l’Ocean Viking sbarcasse a Tolone dopo tre settimane di rifiuti italiani, l’impotenza europea ad applicare i diritti umani che storicamente ne sono la base – nella fattispecie la salvaguardia di 234 vite, fra cui quelle di 57 bambini – è estremamente preoccupante". "Che la Francia e l’Italia – continua Le Monde – ravvicinate da mille legami storici, geografici ed umani, arrivino ad apostrofarsi per ministri dell’Interno interposti, dà la misura della destabilizzazione di un equilibrio già fragile, conseguente all’arrivo a Roma di Giorgia Meloni". Per il quotidiano, "sette anni dopo la crisi migratoria del 2015, nel corso della quale l’Ue mancò di solidarietà nei riguardi dell’Italia, nutrendovi la xenofobia, persistono gli ingredienti del malessere. Anche se i migranti dell’Ocean Viking devono essere ripartiti nell’Ue, il fragile sistema di condivisione dei richiedenti asilo in una dozzina di stati europei, ottenuto a giugno dalla Francia, che finora ha conosciuto soltanto un’applicazione omeopatica, è già andato in frantumi con l’Italia". (ANSA).