(ANSA) – ROMA, 10 NOV – "Siamo estremamente sollevati che alla nostra nave sia stato assegnato un porto sicuro in Francia, il che pone fine a una situazione critica. Ma questa soluzione ha un sapore amaro: le 230 donne, bambini e uomini a bordo dell’Ocean Viking hanno attraversato un terribile calvario e sono esauste, così come le nostre squadre". Lo afferma Xavier Lauth, direttore delle operazioni di Sos Mediterranee. "Lo sbarco a quasi tre settimane dal loro salvataggio, così lontano dall’area operativa nel Mediterraneo centrale – aggiunge – è il risultato di un drammatico fallimento di tutti gli Stati europei, che hanno violato il diritto marittimo in maniera senza precedenti". (ANSA).