Siccità. Alghe proliferate in maniera incontrollabile hanno reso il bacino ai piedi del Monte Orfano completamente verde. Uno spettacolo surreale per le acque del lago del paese. Continua infatti a far discutere in questi giorni lo stato del lago, ricoperto – come detto – da una patina ampia e spessa di alghe.
“Abbiamo prelevato dei campioni per le analisi – ha spiegato il sindaco di Montorfano Giuliano Capuano che sgombra il campo da possibili sversamenti o dall’inquinamento delle acque del lago – Dai test è emerso che si tratta di un fenomeno naturale che si è verificato a causa della siccità. Con le temperature elevate la poca acqua presente nel bacino si scalda più facilmente e in questo modo si creano le condizioni ottimali per il proliferare di questo tipo di alga”. Poi il primo cittadino ha aggiunto un ulteriore aspetto che contribuisce al fenomeno della diffusione delle alghe: “L’acqua è stagnante perché è sorgiva. Non è presente un emissario e quindi non si crea movimento. Basterebbe la pioggia per rompere la composizione di quest’alga”.
Al momento il sindaco esclude il pericolo per l’uomo. “Sembrerebbe non essere dannosa – ha detto – ma non abbiamo la certezza perché dipende da persona a persona. L’invio resta lo stesso: non immergersi con le attuali condizioni del lago”.
La speranza perché il lago di Montorfano torni alla normalità è nelle condizioni meteo . “Non abbiamo soluzioni o alternative, per eliminare le alghe e interrompere la loro crescita aspettiamo le piogge”, ha concluso Capuano.