Consiglio comunale. Duro botta e risposta ieri sera in consiglio comunale tra il sindaco Alessandro Rapinese e il capogruppo di Svolta Civica Vittorio Nessi. Al centro della polemica i toni utilizzati dal primo cittadino.
“In questi primi mesi di mandato, abbiamo dovuto registrare come in quest’aula al Sindaco sia capitato di venire meno, al dovere di rispetto dei limiti di intervento previsti dal regolamento del consiglio comunale. Inoltre, sono spesso mancati l’educazione e il rispetto verso l’opposizione”, ha detto Nessi.
Poi il consigliere comunale ha citato poi alcuni esempi e ha concluso: “Questo mio intervento non vuole essere una lamentela personale. Alla cifra del sindaco sono abituato e non sortisce, per me alcuna sorpresa”.
Immediata la replica del primo cittadino nei confronti di Nessi: “Mi dispiace averla umiliata e offesa e aver dunque pregiudicato la democrazia – ha detto Rapinese – Però quando si parla di democrazia devo dirle che mi sembra di essere stato molto più tranquillo di quando mi trovavo all’opposizione. La invito a mettere a disposizione un avvocato”. Poi il sindaco ha concluso: “Per le attività disdicevoli ci sono ci organi che lei conosce a garanzia della Repubblica. Se qualcosa la intimorisce posso metterle a disposizione un avvocato affinché possa essere tutelato”