Liste di attesa da snellire e appoggio alla commissione d’inchiesta sul Covid perché “la Lombardia è stata lasciata sola”.
Sono le priorità del neo assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.
“Stiamo lavorando per dare risposte ai cittadini che, quando chiedono visite specialistiche, devono avere la garanzia di un appuntamento entro un determinato periodo di tempo”. Ha detto precisando che “si tratta di una questione organizzativa che è già stata affrontata e che sicuramente porteremo a buon fine con l’aiuto del personale sanitario”.
Bertolaso torna dunque nella nuova veste di assessore in Regione. Ha detto che “è un privilegio” l’essere stato chiamato a dare una mano in un settore dove aveva già dato un contributo. E cioè nella realizzazione dell’ospedale in Fiera e da coordinatore della campagna di vaccinazione anti-covid.
E proprio per quanto riguarda il virus è tornato a chiedere a gran voce una Commissione d’inchiesta sul Covid come annunciato a livello nazionale. “Sono stato il primo a chiederla e a ribadirlo – ha sottolineato il neo assessore – Quello che è successo in Italia non può passare sotto silenzio. Quello che è successo in Lombardia non può e non deve essere dimenticato. Ho visto, in silenzio, lavorare medici e infermieri spesso senza dispositivi di protezione individuale. In emergenza – ha aggiunto – è lo Stato nazionale a doverli fornire. Oltre a chiudere persone in casa, il Governo non ha fatto nulla”.
Per Bertolaso, dunque, tutto ciò è sufficiente a giustificare la richiesta di una Commissione di inchiesta che faccia luce su “perché tutto questo è accaduto”. “La Lombardia – conclude – è stata lasciata sola”.