(ANSA) – GENOVA, 07 NOV – Torna dal 7 al 20 novembre 2022 la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #salvALI, lanciata da Flying Angels Foundation per diffondere e sostenere l’impegno nell’organizzazione di voli salvavita per bambine e bambini di tutto il mondo gravemente malati e bisognosi di urgenti cure non disponibili nel loro paese di origine. (www.flyingangelsfoundation.org). Come la piccola Coumba, bimba senegalese di 3 anni, nata con una grave cardiopatia che richiedeva un delicato intervento chirurgico non effettuabile nel suo paese. Grazie a Flying Angels Foundation e alla sua rete di solidarietà, Coumba ha potuto volare in Italia, all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove ha recentemente subito l’operazione che le ha salvato la vita. Con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Assaeroporti e Aeroporti 2030, l’iniziativa conta sulla collaborazione di 24 scali aeroportuali. "Da anni siamo al fianco di Flying Angels Foundation per sostenere il progetto #salvALI – ha detto il dg di Enac Alessio Quaranta -, perché Enac condivide le finalità e i valori di questa iniziativa che consente a tanti bambini di ‘volare’ verso una speranza, di potersi riappropriare del futuro. Siamo convinti che le ‘autostrade del cielo’ debbano essere sempre più un bene comune in grado di accorciare le distanze e di ridurre i gap, anche sanitari, tra i diversi luoghi del mondo". "Nell’anno del suo decimo compleanno, Flying Angels Foundation conferma con forza il suo impegno per garantire il diritto alla salute e alla vita di tutti i bambini, a tutte le latitudini – ha detto Mauro Iguera, presidente di Flying Angels Foundation. – Pur in un contesto globale sempre più complesso e instabile, caratterizzato da conflitti, crisi energetica e congiuntura economica e sanitaria stiamo continuando a crescere, ad aprire e consolidare nuove rotte di speranza, mondo su mondo, come quella Uganda-Bangalore, che si aggiungono alle molteplici che ci hanno consentito in 10 anni di aiutare oltre 2.400 bambini". (ANSA).