(ANSA) – ROMA, 05 NOV – La guerra della Russia contro l’Ucraina passa anche dalle statue simbolo della storia dei due Paesi. La popolazione della città portuale ucraina di Odessa ha votato in una consultazione online per smantellare il monumento che raffigura l’imperatrice russa Caterina II, in un gesto di protesta contro l’invasione di Mosca. Mentre a Melitopol le autorità dell’occupazione russa hanno riferito di aver ripristinato una statua di Lenin, sette anni dopo che era stata demolita a seguito della rivoluzione pro-Ue. Secondo quanto riferito dal Guardian, a Odessa – dove vivono migliaia di russofoni – l’invasione ha suscitato dibattiti sul futuro del monumento a Caterina II. A settembre, la statua è stata imbrattata con vernice rossa, mentre il mese scorso è stata coperta con un cappello da boia. Sul destino del monumento è stata realizzata una votazione sulla piattaforma Publicly Active Citizen, e la maggioranza ha scelto per la rimozione della statua da piazza Kateryninska. Sulla questione ora dovrà votare il consiglio comunale di Odesa. "Credo che i risultati del voto sulla piattaforma Publicly Active Citizen saranno presi in considerazione dai rappresentanti del consiglio comunale, che prenderanno la decisione finale", ha spiegato il sindaco della città, Hennadiy Trukhahov, citato dall’agenzia di stampa Euromaidan. Intanto, le autorità russe a Melitopol hanno affermato di aver rimesso in piedi una statua di Lenin demolita nel 2014. Il capo della regione di Zaporizhzhia insediato dai russi, Vladimir Rogov, ha pubblicato una fotografia dei lavoratori che ripristinano il monumento al rivoluzionario russo, ha riferito la France Presse. "Dopo sette anni la statua di Vladimir Lenin è tornata al suo posto a Melitopol", ha affermato. L’Ucraina ha smantellato le statue di Lenin in tutto il Paese dopo che la rivoluzione del 2014 ha rovesciato il governo sostenuto da Mosca. Quasi tutte le città della Russia hanno una statua di Lenin nelle loro piazze centrali. (ANSA).