Il rischio caos è più che concreto. Da lunedì e fino al 18 novembre la Statale Regina a Colonno chiuderà a intermittenza tra le 9 e le 16 per consentire le operazioni di pulizia e messa in sicurezza di un tratto del versante roccioso nei pressi della cascata delle Camogge. I lavori si inseriscono nell’ambito della realizzazione della variante della Tremezzina. La strada chiuderà in entrambi i sensi di marcia a intervalli regolari di 20 minuti. L’annuncio – da parte di Anas giovedì scorso – ha inevitabilmente messo in allerta amministratori, istituzioni e cittadini che temono il peggio sul fronte viabilità. Per questo la stessa società, sollecitata, ha poi diffuso una seconda nota con alcune precisazioni. “Per ottimizzare la regolazione del traffico durante la chiusura temporanea prevista la gestione della viabilità con movieri presenti in entrambe le direzioni. I quali nel caso in cui si verifichino eventuali accumuli di veicoli, provvederanno a disporre la riapertura al transito del tratto, consentendo così il deflusso dei veicoli”. Il cantiere partirà lunedì e terminerà il 18 novembre. Il passaggio dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine sarà sempre consentito.
Non solo cantiere, le altre difficoltà all’orizzonte
L’obiettivo è dunque quello di limitare i disagi su un’arteria trafficatissima come la Regina in un periodo in cui – complice il meteo favorevole – la stagione turistica si è allungata e diversi alberghi sono ancora aperti. A muovere ulteriormente il turismo anche le riprese per una serie americana che hanno portato sul territorio quasi 200 persone alloggiate negli hotel del lago. Nei giorni scorsi la troupe è stata a Lenno, Ossuccio e Mezzegra poi si è spostata ad Argegno, dove lavorerà ancora ad inizio settimana.
A tutto questo si aggiunge che dall’inizio di novembre non sono più previste limitazioni per i mezzi pesanti. Con la scadenza lo scorso 31 ottobre dell’ordinanza solitamente emessa nel periodo estivo per ridurre il rischio blocco nelle strettoie tra Colonno e Ossuccio. Da ieri poi è cessato anche il lavoro degli osservatori del traffico. In questi mesi hanno vigilato sui punti più critici della Statale, comunicando situazioni potenzialmente rischiose.
Per gli automobilisti gli elementi per essere preoccupati ci sono, resta da capire come effettivamente il cantiere andrà ad impattare sul fragile equilibrio della Statale da lunedì.