La Città dei Balocchi avrà la sua 29esima edizione, non più a Como, ma a Cernobbio, è il caos viabilità è già una certezza.
Il trasferimento è stato annunciato poche ore fa sulla pagina Facebook dell’evento con una locandina dedicata. “La storia continua a Cernobbio – si legge – Dal 7 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023”. L’idea di spostare la manifestazione a Cernobbio circolava già da tempo, da quando l’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Rapinese aveva annunciato la decisione di cancellare il modello che ha contrassegnato per quasi trent’anni gli eventi natalizi del capoluogo lariano, cambiando nome e organizzazione al Natale in città.
Como e Cernobbio, però, sono molto diverse. Pensando alla folla che si è riversata nel capoluogo negli anni passati durante le settimane dell’evento, si fatica a immaginare come un piccolo paese possa assorbire senza conseguenze sul traffico circostante l’impatto di una manifestazione di questa portata. E il passaggio delle auto a Como è inevitabile. Si rischia la paralisi delle principali arterie della città, che saranno già prevedibilmente caricate del traffico legato agli eventi di Natale. Ma questo non sembra un problema prioritario per il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, che in modo lapidario dice: “Già ora il traffico di Como è bloccato”. E se questo è vero, la situazione è destinata a peggiorare, e di molto.
“La città dei Balocchi – spiega il primo cittadino – avrà luogo, in forma ridotta rispetto a quella degli anni passati, nel parco di Villa Erba, un’area di 40mila metri quadrati, e nelle principali piazze del paese, ma coinvolgerà anche le frazioni. L’obiettivo – continua Monti – è fare in modo che le auto non entrino a Cernobbio. Stiamo lavorando a un piano della viabilità e abbiamo preso accordi con i proprietari di aree private nella cintura, a Como e Maslianico, per garantire 1.500 parcheggi esterni. In totale, contando anche i posteggi dell’autosilo di Cernobbio, arriveremmo ad avere 2.000 posti auto a disposizione”. Ma il caos potrebbe interessare anche la Statale Regina, dove il sindaco pensa di dirottare il traffico in caso di grande afflusso.
La città di Como bloccata dal traffico per un mese e la Regina a rischio paralisi. Questa è la previsione, che rischia di diventare una realtà.
Da parte sua, l’assessore alla Mobilità del Comune di Como, Enrico Colombo, guarda al periodo natalizio come a “un banco di prova per il territorio”. “Per la prima volta avremo due grosse manifestazioni vicine – dice Colombo – Rispetto agli anni passati, però, avremo a disposizione i nuovi parcheggi della stazione unica di Camerlata e della Santarella e la rotonda di via Per Cernobbio, che dovrebbe migliorare il deflusso del traffico. Termineranno inoltre i lavori sia in autostrada che in via Borgovico”.