(ANSA) – MILANO, 04 NOV – Il Presidente del Consiglio Nazionale d’Austria Wolfgang Sobotka ha consegnato, ieri, al Consolato Generale d’Austria a Milano il Premio Simon Wiesenthal alla senatrice a vita Liliana Segre. "Con il suo impegno multiforme nella lotta contro l’antisemitismo, Liliana Segre incoraggia le persone a seguire il suo esempio. Deve essere una responsabilità di tutti i democratici onorare la memoria della Shoah e alzare la voce quando si manifesta l’antisemitismo", ha dichiarato Sobotka. Quest’anno, oltre a Liliana Segre, il Premio Simon Wiesenthal è andato a anche a Lily Ebert, Zwi Nigal e Karl Pfeifer, e quindi a tutti e quattro i testimoni contemporanei candidati insieme. Liliana Segre è stata deportata ad Auschwitz nel 1944 all’età di 13 anni, tra i 776 bambini italiani, solo 25 di loro sono sopravvissuti. Oggi è ancora attiva come testimone contemporanea in televisione, nei teatri, nelle scuole e nel Parlamento italiano: quindi è una delle più importanti autorità morali in Italia, ha sottolineato Sobotka. Sobotka si è detto soddisfatto di poter consegnare il premio di persona, dopo che Segre non aveva purtroppo potuto partecipare alla cerimonia di premiazione a Vienna lo scorso maggio. (ANSA).