(ANSAMed) – BEIRUT, 02 NOV – Il premier uscente libanese Najib Miqati si è detto sereno rispetto al mantenimento dei termini dell’accordo energetico con Israele anche in caso di vittoria elettorale di Benjiamin Netanyahu. Il leader israeliano, che in queste ore appare in testa nel conteggio dei voti per le legislative svoltesi ieri, in campagna elettorale aveva minacciato di "neutralizzare" l’intesa siglata nei giorni scorsi tra Libano e Israele, con la mediazione americana, per la spartizione delle risorse energetiche marittime. Miqati ha detto oggi che gli Stati Uniti hanno garantito che avrebbero protetto l’accordo di confine marittimo con Israele anche nel caso in cui l’ex premier conservatore israeliano avesse ottenuto la maggioranza alle elezioni. Lo stesso mediatore Usa, Amos Hochstein, parlando a Beirut con i giornalisti libanesi, nei giorni scorsi aveva detto di aspettarsi che l’accordo tra i due paesi possa reggere a entrambe le transizioni politiche in Israele e in Libano, dove nei giorni scorsi si è concluso il mandato del presidente della Repubblica Michel Aoun. Citato stamani dai media libanesi, Miqati, che in queste ore si trova ad Algeri per partecipare alla riunione della Lega Araba, ha affermato: "Non abbiamo paura di un cambiamento nelle autorità in Israele. Che vinca Netanyahu o qualcun altro, nessuno può ostacolare questo accordo", ha detto Miqati. (ANSAMed).