(ANSA) – BRASILIA, 01 NOV – La Corte suprema federale (Stf)) ha approvato nelle ultime ore, con la maggioranza dei suoi membri, una risoluzione proposta dal giudice Alexandre de Moraes affinché la polizia federale autostradale (Prf) e la polizia militare statale sgomberino tutti i tratti stradali bloccati da camionisti e manifestanti scontenti per la sconfitta, nel ballottaggio di domenica, del presidente uscente Jair Bolsonaro. La sessione virtuale per l’approvazione della mozione, riferisce il portale di notizie Uol, è stata aperta dalla presidente della Stf, Rosa Weber, alla mezzanotte scorsa, ottenendo, oltre al voto scontato di Moraes, anche quelli dei giudici Roberto Barroso, Edson Fachin, Gilmar Mendes, Dias Toffoli, Cármen Lúcia e Rosa Weber. Non hanno invece ancora votato Ricardo Lewandowski, Luiz Fux, Nunes Marques e André Mendonça, che hanno tempo fino a stasera per farlo. Dal momento in cui è stata ufficializzata la vittoria di Luiz Inacio Lula da Silva, tratti stradali in almeno 25 Stati brasiliani e nel Distretto federale di Brasilia sono stati bloccati dai sostenitori di Bolsonaro con pesanti automezzi e pneumatici. Nella sua risoluzione Moraes ha sottolineato che la situazione ha mostrato inequivocabilmente che la polizia stradale "non ha svolto il suo compito costituzionale e giuridico". Inoltre si avverte che se l’ordine di sgombero non verrà eseguito, sono previste forti sanzioni finanziarie e personali, fino alla rimozione del direttore generale della Prf, Silvinei Vasques, e il suo eventuale arresto "in flagranza di reato". Commentando la crisi, la presidente del Partito dei lavoratori (Pt), Gleisi Hoffmann, ha affermato che la responsabilità di risolverla è di Bolsonaro, che però da domenica non si esprime. (ANSA).