Dopo il caldo anomalo di questo lungo ponte di Ognissanti, che ha visto nei giorni scorsi il capoluogo e le località lariane affollate di turisti, è prevista una svolta autunnale.
Le temperature decisamente eccezionali e fuori stagione percepite in questi giorni subiranno, secondo gli esperti, una brusca frenata, scendendo anche di 10 gradi. Nel weekend a Como, per le strade e sul lungolago cittadini e turisti hanno passeggiato in abiti quasi estivi. E’ tempo, però, e forse sarebbe anche ora visto l’autunno inoltrato, di fare il cambio degli armadi. Sono infatti in arrivo rovesci, temporali e anche un po’ di neve sulle Alpi.
Già da domani a Como è previsto un calo delle temperature e cieli coperti con possibili deboli piogge al mattino, ma la svolta è attesa a partire da giovedì 3 novembre con piogge abbondanti e temporali dal pomeriggio.
E proprio da giovedì in città è prevista l’accensione dei riscaldamenti. Il sindaco Alessandro Rapinese inizialmente aveva posticipato l’accensione a sabato 29 ottobre, ma, complici le condizioni meteo, il primo cittadino ha firmato una nuova ordinanza per il posticipo dell’attivazione.
Una misura che ricalca i provvedimenti messi in atto a Milano. Il forte inquinamento, la necessità di ridurre i consumi di energia oltre al caldo di questi giorni, hanno portato infatti diversi comuni lombardi a rinviare l’accensione dei caloriferi.