(ANSA) – LONDRA, 31 OTT – Il neo primo ministro Tory britannico, Rishi Sunak, potrebbe ancora riuscire a presenziare ad una delle sessioni della CoP27, l’imminente conferenza internazionale Onu sui cambiamenti climatici che quest’anno si tiene in Egitto, a Sharm el-Sheik. Lo riferiscono fonti anonime vicine a Downing Street citate dalla Bbc, correggendo il tiro rispetto all’annuncio ufficioso di pochi giorni fa secondo cui non era "da attendersi" una partecipazione di Suank, a causa d’impegni legati alla definizione della cruciale manovra finanziaria anti-crisi d’autunno nel Regno Unito: annuncio che aveva suscitato polemiche tra gli ambientalisti e nel mondo politico, tenuto conto che il Regno aveva presieduto l’anno scorso a Glasgow la CoP26, nonché timori sul rispetto degli impegni assunti in quella circostanza dall’allora premier Boris Johnson. "Rishi Sunak desidera andare" a Sharm el-Sheik, hanno puntualizzato ora le fonti, non escludendo che possa farcela, magari con una decisione dell’ultimo minuto, laddove riuscisse a trovare spazio nella sua fitta "agenda domestica". La probabile defezione del premier, preceduta dalla rinuncia raccomandata obtorto collo anche al ‘re ambientalista’ Carlo III dal governo precedente di Liz Truss, era stata criticata non solo da ecologisti e opposizioni, ma pure da esponenti della scena internazionale e della stessa maggioranza Tory come Alok Sharma, ex ministro del governo Johnson e presidente della CoP26. La CoP27 è in calendario in Egitto dal 6 al 18 novembre; mentre la presentazione da parte del cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, dell’attesa finanziaria autunnale britannica è fissata alla Camera dei Comuni per il 17 novembre. (ANSA).