(ANSA) – PISTOIA, 27 OTT – Ha rischiato di morire per soffocamento una donna che aveva ingerito un boccone di carne mentre mangiava in un ristorante a Marliana (Pistoia), ma è stata salvata grazie ad un sistema innovativo, per ora introdotto nella centrale 118 di Empoli-Pistoia, che si basa su un sistema di videochiamata, con Gps e fotocamera, che permette la geolocalizzazione dei pazienti e la trasmissione delle immagini. In questo caso specifico, proprio tramite la visualizzazione della persona dalla sede del 118 sono state impartite dai sanitari le istruzioni per le manovre rianimatorie, nell’attesa dei soccorsi dell’ambulanza. "Sono stati fondamentali i primi minuti perché la videochiamata ha permesso ai sanitari di fornire ai presenti le informazioni più adeguate per i primi soccorsi, fermo restando che l’equipaggio dopo 11 minuti era già sul luogo dell’intervento", spiega il dottor Piero Paolini, direttore Area Emergenza Territoriale 118 e della Cross-Centrale Remota per Operazioni di Soccorso Sanitario. La situazione era apparsa subito grave ai presenti che hanno chiamato subito soccorso, prima il 112, che ha passato la chiamata al 118, riferendo che "una persona, durante il pasto manifesta difficoltà respiratoria severa", "stava ancora mangiando quando improvvisamente ha smesso di respirare. Sembra che la causa sia determinata dall’ingestione di un corpo estraneo". L’infermiere in linea dal 118 dà ai presenti le istruzioni di pre-arrivo dei mezzi soccorso e così vengono effettuate le prime manovre, vengono eseguite le manovre dai presenti poi i soccorritori arrivati sul posto rimuovono dalle prime vie aeree respiratorie un corpo solido con una pinza e il videolaringoscopio. La donna subito riprende a respirare e il colorito migliora, le viene somministrato l’ossigeno ed è trasferita all’ospedale di Pescia. (ANSA).