(ANSA) – GENOVA, 27 OTT – La Corte di Appello di Milano ha confermato la condanna del Ministero della Difesa a risarcire l’orfana di Mauro Raineri, genovese, lagunare, morto per mesotelioma da esposizione ad amianto dopo 50 anni dallo svolgimento del servizio militare. Lo comunica in una nota l’Osservatorio Nazionale Amianto. "In primo grado il Tribunale nel luglio 2021 aveva condannato il Ministero dell’Interno a riconoscere lo status di vittima del dovere, e quello della Difesa alla liquidazione dell’equo indennizzo in favore della figlia, ribadendo che il mesotelioma pleurico ha un periodo di latenza massima che può superare, come nel caso di specie, il cinquantennio (richiamando una Sentenza della Cassazione penale del 2016) – spiega l’Osservatorio -. Raineri aveva prestato servizio di leva tra il 1963 e il 1964 a Palermo, Messina e Venezia, ed era stato esposto all’ amianto in particolare a Venezia al Battaglione Lagunare Marghera, dove, sempre secondo il Tribunale, c’era ‘un’ampia e diffusa presenza di componentistica in amianto’. In particolare ‘nelle strutture, impianti ed installazioni, nelle dotazioni individuali e collettive degli uomini d’arma, nei mezzi meccanizzati, in ragione della estrema versatilità del materiale e della sua particolare capacità di resistenza alla trazione e al calore’. Raineri era morto a 75 anni nel 2017. La prima diagnosi era stata polmonite bilaterale ma l’autopsia ha rivelato che si è trattato di un mesotelioma. L’unica figlia si è rivolta all’Osservatorio Nazionale Amianto perché fosse riconosciuta la natura professionale della malattia e il diritto al risarcimento come erede di vittima del dovere. Secondo le tesi del presidente dell’Osservatorio, Ezio Bonanni, accolte primo grado e confermate dalla Corte di Appello, risulta "del tutto probabile ed altamente verosimile che il Raineri sia stato sottoposto … a continuativa e non occasionale esposizione a polveri di amianto, a bassa concentrazione per quanto riguarda le fibre aerodisperse nelle infrastrutture militari … e a concentrazione intermedia nelle attività di utilizzo di mezzi meccanici e di armi individuali e di reparto". (ANSA).