(ANSA) – TEL AVIV, 27 OTT – Una cellula composta da almeno 11 cittadini malaysiani apparentemente collegati al Mossad, i servizi di intelligence israeliani, ha rapito il mese scorso a Kuala Lumpur un esponente palestinese di Hamas, ma i servizi segreti locali sono riusciti a liberarlo in 24 ore e a catturare i suoi detentori. La notizia, diffusa giorni fa da al-Jazira, ha destato emozione a Gaza dove Hamas ha adesso pubblicato un messaggio di compiacimento. In Israele non è giunta finora alcuna reazione dal Mossad. Secondo la ricostruzione dei media malaysiani il protagonista della vicenda è un palestinese di nome Omar Alberbaisy Raeda (31 anni), un esperto di computer sospettato da Israele di essere collegato al braccio armato di Hamas, brigate Ezzedin al-Qassam. L’uomo è stato prelevato il 29 settembre all’uscita di un ristorante e portato in un nascondiglio dove, secondo i media, sarebbe stato sottopposto ad un duro interrogatorio in collegamento video da parte di una agente del Mossad che si trovava all’estero. Nel frattempo uno suo compagno – che in apparenza era il principale obiettivo della operazione – è riuscito a dileguarsi e a dare l’allarme ai servizi segreti locali. Questi sono riusciti a sventare la operazione e catturare i membri della cellula. Un portavoce di Hamas, Fawzi Barhum, ha elogiato il comportamento dei servizi di sicurezza malesi e la liberazione del palestinese "rapito da una banda di sionisti che hanno infranto la sovranità della Malaysia e che hanno di nuovo messo a repentaglio la sua sicurezza nazionale". Si riferiva fra l’altro alla uccisione, avvenuta nel 2018, dell’ingegnere palestinese Fadi al-Batsh (35 anni), assassinato da due attentatori a Kuala Lumpur mentre usciva da una moschea. Anch’egli era ritenuto vicino all’ala militare di Hamas. In un messaggio su twitter citato dai media un altro dirigente di Hamas, Abdel Rahman a-Shadid, ha detto che il palestinese sfuggito alla cattura "è uno dei nostri giovani attivi in Malesia". Secondo i media israeliani, il Mossad ritiene che l’uomo sia collegato con un dipartimento di Hamas specializzato nella guerra elettronica contro Israele i cui uffici a Gaza furono bombardati nel corso del conflitto del maggio 2021. (ANSA).