Al via ieri “La Ghisallo – Ciclostorica d’epoca”, giunta alla sua sesta edizione. Obiettivo è far conoscere le bellezze del territorio attraverso un mezzo ecologico, la bicicletta, per l’occasione rigorosamente d’epoca. Ieri pomeriggio l’inizio della manifestazione con una staffetta a squadre da Bellagio al Ghisallo per nove chilometri di salita su un totale di 11 chilometri di percorso.
Questa mattina ha preso ufficialmente il via alle 9.30 dal piazzale del Ghisallo la sesta edizione della classica Ciclostorica La Ghisallo, su un percorso di 50 chilometri che si snoda in provincia di Como. Si dovranno attraversare i comuni di Barni, Lasnigo, Asso, Sormano, fino ai piedi del “muro”, Caglio, Rezzago, ancora Asso, Canzo, Castelmarte, Ponte Lambro, Erba, Longone al Segrino, Eupilio, per poi ripassare da Canzo, Asso, Lasnigo, Barni, ed arrivare a Magreglio. L’arrivo al Colle del Ghisallo è previsto intorno alle 13.30. Qui sono in programma le premiazioni.
Testimonial della manifestazione, Marino Vigna, olimpionico di Roma 1960, Imerio Massignan, diventato leggenda in quanto unico corridore a non mettere i piedi a terra sulla salita del muro di Sormano, inserita per la prima volta nel percorso del Giro d’Italia nel 1962, e la pluricampionessa Mary Cressari. Ospite speciale Giancarlo Brocci.