Piscina di Muggiò, il Comune tira dritto con il progetto di riqualificazione dell’impianto natatorio, chiuso dall’estate del 2019. E accantona il piano dei privati senza però eliminarlo definitivamente. Intanto però ipotizza la riapertura – dopo gli interventi – di via del Dos.
“Ho incontrato nuovamente i privati – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – E’ stato un dibattito cordiale e hanno capito le esigenze dell’amministrazione, ossia la necessità di riaprire l’impianto in tempi brevi”. Poi Rapinese ha aggiunto: “Non toglierò la pubblica utilità al progetto dei privati fino a quando non avrò la certezza di poter mettere in acqua gli utenti comaschi entro l’estate con un progetto serio e duraturo nel tempo”.
La precedente giunta, guidata dal sindaco Mario Landriscina, aveva approvato il progetto pubblico-privato da circa 9 milioni di euro presentato dalla società Nessi & Majocchi, assieme ad altri partner, per rifare completamente la piscina di Muggiò. L’attuale amministrazione sta valutando invece la possibilità di bloccare quel progetto.
Durante l’ultimo sopralluogo alla piscina il sindaco Rapinese parlando del progetto dei privati, aveva detto: “La nuova piscina attualizzando i costi diventerebbe una spesa che non ha nulla a che vedere con quella del progetto iniziale. Anche in termini di tempi la strada che stiamo studiando consegnerebbe alla città l’impianto molto prima, con una spesa sensibilmente inferiore al precedente progetto”.
La partita dunque sull’impianto di Muggiò è ancora aperta. Tra un mese potrebbe arrivare in giunta il progetto di riqualificazione del nuovo impianto natatorio e soltanto dopo l’approvazione il sindaco potrebbe allora escludere in maniera definitiva il piano dei privati.
Per una struttura dal futuro ancora da definire nei dettagli, un’altra sembra avere il percorso tracciato. “Questa settimana abbiamo fatto dei passi avanti per via del Dos con l’obiettivo di riaprire l’impianto a giugno – ha concluso Rapinese – Non vedo perché non possiamo farcela anche con Muggiò. Sono ottimista ma il percorso è ancora lungo”.
Quindi i due impianti potrebbero riaprire in contemporanea entro l’estate.