Far sì che i frontalieri, ma anche i turisti di un giorno, lascino a casa l’auto e utilizzino i mezzi di trasporto pubblici, su gomma, su rotaia o via lago: questo l’obiettivo di “Smisto”, il progetto interregionale volto a migliorare la mobilità tra Lombardia e Canton Ticino presentato a Como, nella cornice di Villa Gallia. Tra gli altri, ha partecipato alla conferenza l’assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi.
Attraverso “Smisto”, sono stati realizzati progetti pilota per migliorare l’accessibilità ai pontili della navigazione pubblica dei Laghi di Como e Maggiore. In particolare, sono stati predisposti percorsi a terra per non vedenti e ipovedenti, mappe tattili in braille e pulsanti per chiamare il personale addetto all’imbarco, per un investimento di circa 215mila euro. In provincia di Como, questi interventi riguardano in particolare i comuni di Cadenabbia, Menaggio e Bellagio.
Dal 2021, inoltre, in Canton Ticino è stata avviata una sperimentazione di aree destinate ai frontalieri che decidono di condividere l’auto o di usufruire di un servizio di navetta aziendale. Un progetto realizzato in collaborazione con le amministrazioni di 15 Comuni italiani, tra i quali Como.
Il finanziamento regionale
Per gli interventi di Smisto, Regione Lombardia ha stanziato complessivamente 1,3 milioni di euro.