Comuni in crisi per il caro energia, gli aiuti non bastano. “Per i Comuni è necessario più del doppio degli 860 milioni già stanziati da Governo e Parlamento”: lo ha detto, durante le riunioni della Commissione Finanze e poi del direttivo di Anci nazionale, il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, in merito al caro energia e alle conseguenze sui bilanci comunali e sulla vita di famiglie e imprese.
“La crisi acuta e strutturale che stiamo vivendo, conseguente alla pandemia, alla crisi climatica, alla guerra, al quadro internazionale di tensione e alla crisi energetica, determina una situazione di grande incertezza per i Comuni, che si trovano a dover affrontare difficoltà concrete – ha detto Guerra – come chiudere il 2022 e affrontare il 2023 con i bilanci di previsione, e al contempo compiere ogni sforzo per la tenuta sociale delle comunità”.
Le misure per il risparmio energetico
Secondo il presidente di Anci Lombardia, oltre alle risorse dirette per sostenere i costi energetici extra dei Comuni, sono necessarie misure emergenziali nella gestione della parte corrente dei bilanci.
“Al contempo, – ha spiegato Guerra – occorre lavorare per elaborare e condividere un insieme di misure, che molti Comuni hanno già iniziato ad adottare, per il risparmio e l’efficientamento energetico”.
Guerra chiede dunque l’istituzione, a livello nazionale, di un tavolo straordinario di crisi permanente, tecnico e politico, che aiuti a seguire l’evoluzione della situazione e che accompagni con analisi e correttivi le misure che si assumono.
“Come Anci Lombardia – ha aggiunto – abbiamo chiesto al presidente Attilio Fontana l’attivazione di una unità di crisi e abbiamo già creato gruppi di lavoro con amministratori e tecnici, energy manager dei comuni lombardi e con la città Metropolitana di Milano per elaborare e condividere linee guida e misure volte al risparmio energetico. Tra le proposte rivolte al governo, – ha concluso Guerra – la possibilità di rateizzazione delle bollette, la sospensione del rimborso delle quote capitale dei mutui messa in campo anche durante la pandemia, l’estensione anche alle aziende pubbliche delle misure dedicate alle imprese private”.