(ANSA) – LONDRA, 19 OTT – La premier Tory britannica Liz Truss – "in carica ma non più davvero al potere" secondo molti politici e giornalisti dopo lo smantellamento di due giorni fa del suo pacchetto fiscale da parte del neo cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt – torna oggi in Parlamento per affrontare gli attacchi delle opposizioni nel primo Question Time post retromarcia. E lo fa sullo sfondo del dato mensile sull’inflazione aggiornato a un picco del 10,1%, record per il Regno Unito dal 1982 spinto in particolare dell’incremento dei prezzi degli alimenti oltre che dalla crisi (energetica e non solo) internazionale. Le attese sono concentrate in particolare sulle contestazioni del leader dell’opposizione laburista Keir Starmer. Ma con un prevedibile cambio di focus, visto che il governo è passato dalla strategia dei tagli di tasse in deficit (cancellata da Hunt), all’annuncio d’interventi di riduzione della spesa che fanno presagire nuove forme di austerità: inversione a u che per ora rassicura i mercati e tuttavia minaccia di alimentare le proteste sociali, già in corso a colpi di scioperi e vertenze salariali. Specialmente dopo l’accantonamento di un’ennesima promessa – evocato dal nuovo cancelliere e poi da Downing Street – sull’impegno ad adeguare pensioni e sussidi sociali al tasso d’inflazione; impegno che non pare essere più sostenibile nel contesto attuale d’impennata dei prezzi. Truss, pur insistendo a ribadire di voler andare avanti, sembra intanto sempre più un primo ministro a termine, in attesa che la stessa maggioranza Tory trovi il modo per rimpiazzarla con una figura possibilmente unitaria e meno logorata sul piano della credibilità. Mentre dalle opposizioni crescono le pressioni per elezioni anticipate rispetto alla scadenza naturale di fine 2024; e gli ultimi sondaggi riflettono al momento un baratro senza precedenti per il partito di governo: fino a un massimo di 36 punti di scarto dal Labour. (ANSA).