(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 19 OTT – In risposta a un’azione per presunte notizie false promossa dalla coalizione che sostiene la candidatura di Luiz Inácio Lula da Silva alla presidenza del Brasile, il Tribunale superiore elettorale (Tse) ha vietato la divulgazione di un documentario sull’attentato sofferto nel 2018 dal presidente uscente e candidato alla rielezione, Jair Bolsonaro, prodotto dall’impresa di comunicazione indipendente Brasil Paralelo: lo rende noto Folhapress. Firmata dal giudice Benedito Gonçalves, la decisione determina il rinvio della proiezione della pellicola ‘Chi ha ordinato l’uccisione di Jair Bolsonaro?’ in programma la settimana prima delle elezioni. "Il rinvio non caratterizza censura. Impedisce solo al tema più volte sfruttato dal candidato nella sua campagna di ottenere una portata esponenziale, sotto le spoglie di un documentario che è stato oggetto di una strategia pubblicitaria finanziata con ingenti risorse di entità giuridica", afferma il togato. Quella contro Brasil Paralelo non è la prima offensiva anti-fake intentata da Lula: due giorni fa è stato chiesto al Tse di bloccare le pubblicazioni anche di Revista Oeste e di una quarantina di altri veicoli di informazione di profilo conservatore. (ANSA).