“Non pensavo di trovare una situazione così disastrosa nei cimiteri cittadini”: lo dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como, Maurizio Ciabattoni, dopo aver effettuato le prime visite in programma ai cimiteri di Rebbio, Breccia e Camnago Volta. Fino a giovedì sono previsti sopralluoghi anche negli altri campi santi.
“Ieri tanti cittadini mi hanno accompagnato nel giro effettuato a Breccia e Rebbio, segnalandomi molteplici problemi – spiega l’assessore – Anche un disabile è venuto con noi e con lui ho potuto constatare le vere difficoltà che si incontrano in carrozzina. La ghiaia è un grosso problema, ma anche un gradino di soli cinque centimetri rappresenta un ostacolo. La priorità è realizzare degli ascensori per raggiungere i piani superiori, che al momento sono accessibili ai disabili soltanto attraverso un cancello, che può essere aperto con l’intervento di un operatore comunale. Un processo piuttosto complicato, visto che non c’è un custode fisso nei cimiteri”.
Oltre alle barriere architettoniche, un problema comune è quello della vegetazione che cresce incontrollata. “In alcuni casi invade anche i tombini, non permettendo all’acqua di defluire – spiega Ciabattoni – Abbiamo trovato incuria e nessuna manutenzione del verde. Diversi, poi, i problemi strutturali, con tombe incrinate e crepe sulle mura”. A tal proposito, un intervento è già previsto e finanziato sul muro del cimitero di Civiglio, che presenta crepe importanti che mettono a rischio la sicurezza.
Segnalata poi, la situazione relativa ai bagni. “Quello di Rebbio è chiuso, – dice l’assessore – mentre quello di Breccia è stato realizzato per i disabili, ma mancano gli appositi maniglioni”.
Il degrado, infine, non si trova soltanto all’interno dei cimiteri. La zona limitrofa al camposanto di Breccia, dove domenica scorsa sono stati rubati dei pluviali in rame, è ridotta a una discarica a cielo aperto, con vetri rotti e rifiuti abbandonati di ogni genere.