Spazzatura, bottiglie, lattine, il sedile di un’auto e dei bivacchi con materassi e coperte: il parcheggio di via Regina Teodolinda, uno dei pochi rimasti liberi senza sosta a pagamento, è abbandonato a se stesso. Il degrado regna sovrano.
Inizialmente poco conosciuto da pendolari, studenti e lavoratori, oggi è invece molto usato. Al mattino è difficile trovare posteggi liberi e la sosta è diventata “selvaggia”. Il problema però è un altro. A ogni angolo si trova qualcosa gettato per terra e tutto fa pensare che il parcheggio la notte diventi rifugio per senzatetto. Si trovano infatti sacchi con coperte, indumenti, pacchi di pasta, bottiglie vuote. E cibo avanzato, che attira decine di piccioni.
“Avverto subito gli uffici tecnici – risponde l’assessore comunale all’Ambiente, Ivan Lombardi – Di recente è stata fatta una pulizia, ma restando aperto anche la notte quel parcheggio diventa luogo per bivacchi e per gli incivili che vi gettano qualsiasi cosa. Provvederemo subito ad avvisare Aprica per effettuare una nuova pulizia”.