(ANSA) – LONDRA, 17 OTT – Nuove ombre si allungano su Scotland Yard dopo gli scandali degli ultimi mesi. Secondo un rapporto indipendente centinaia di agenti della polizia londinese sono riusciti a farla franca nonostante abbiano violato la legge e le regole di condotta. L’elevato numero di cosiddette ‘mele marce’ emerso è allarmante, e si parla di decine di denunce contro le forze dell’ordine riguardanti casi di misoginia, razzismo e omofobia che sono state ignorate o insabbiate. Il caso più eclatante è quello di un agente in servizio che ha ricevuto ben 11 segnalazioni per cattiva condotta riguardanti accuse di aggressione, molestie sessuali e frode. Il rapporto curato dalla baronessa Louise Casey ha anche riscontrato un "pregiudizio sistemico" dentro la forza di polizia nei confronti di agenti neri e asiatici. Il ‘Commissioner’ (comandante) di Scotland Yard Sir Mark Rowley ha affermato che in base ai risultati centinaia dei suoi agenti avrebbero dovuto essere licenziati. Rowley è diventato il nuovo capo della forza di polizia lo scorso luglio per rilanciare il corpo dopo la gestione di Cressida Dick segnata nell’ultimo periodo da una ondata di scandali su vicende di discriminazione, sessismo, insabbiamento, negligenza e coinvolgimento di poliziotti in clamorose vicende criminali che hanno pesantemente compromesso la reputazione della Met Police dinanzi all’opinione pubblica. (ANSA).