(ANSA) – TOKYO, 16 OTT – Aumentano di quasi il 30% i suicidi commessi dalle donne in Giappone nel 2021, rispetto alla media dei 4 anni precedenti alla pandemia Covid. Lo riporta il rapporto governativo ‘White Paper’ sulla prevenzione del fenomeno che vede il Paese del Sol Levante ai primi posti al mondo, malgrado un trend in fase discendente. Secondo le statistiche più recenti il numero totale delle persone che si sono tolte la vita in Giappone nel 2021 si è assestato a 21.007, in calo dello 0,4% in confronto all’anno precedente, con 13.939 casi che riguardano gli uomini – in diminuzione per il 12/esimo anno di fila, e 7.068 tra le donne, in accelerazione per il secondo anno. Nello specifico i suicidi tra le donne che disponevano di un lavoro è aumentato del 28% rispetto a una media di 1.320 casi tra il 2015 e il 2019. L’incremento più consistente, pari al 64%, è quello nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni, seguito dalle ultra 50enni con il 28%, a dimostrazione del proliferare dell’insicurezza negli ultimi due anni, e la paura di perdere l’indipendenza economica. (ANSA).