Fortificazioni di Como transennate, stop al bando per il restauro di Torre San Vitale. Il Comune prepara un concorso internazionale ma si allungano i tempi. Le fortificazioni sono transennate da ormai sei lunghi mesi. Uno dei luoghi simbolo e un’attrazione della città sono inavvicinabili per turisti e cittadini.
Il passaggio da Porta Torre – in particolare – è stato limitato in seguito agli ultimi crolli risalenti all’ aprile scorso. In quell’occasione- dopo il posizionamento delle barriere– l’allora assessore ai Lavori Pubblici Pierangelo Gervasoni aveva assicurato che le transenne sarebbero state temporanee. Oggi però le fortificazioni di Como sono ancora osservate speciali. Inoltre la manutenzione delle torri è diventata una parte della scomoda eredità passata alla nuova amministrazione.
Proprio per questo motivo la giunta cittadina ha accantonato l’idea iniziale di una gara da circa un milione di euro – 900mila per la precisione – per il restauro lapideo e la liberazione dagli infestanti di Torre San Vitale. Anche in questo caso si era verificato un episodio analogo a quanto accaduto per Porta Torre. Nel 2021 una pietra di poco meno di un chilo si è staccata dalla Torre San Vitale ed è finita sul parabrezza del furgone di un ambulante distruggendolo.
“La gara non esiste più – spiega l’assessore alla Cultura di Palazzo Cernezzi Enrico Colombo – Abbiamo deciso di scartare l’ipotesi del bando perché l’intervento di messa in sicurezza e pulizia della Torre San Vitale avrebbe comportato nel tempo una serie di manutenzioni onerose e frequenti”. Per questo motivo, aggiunge ancora Colobo “abbiamo ridotto la spesa a circa 150mila euro per rimettere subito in ordine la parte bassa della Torre mentre il resto dei fondi sono stati inseriti per il restauro di spazi culturali della città, ad esempio palazzo Natta”.
A breve invece “bandiremo un concorso internazionale per il recupero funzionale della Torre – spiega l’assessore – Si tratta di un progetto più ampio che prevede il recupero anche dei giardini di via Balestra e i musei”. L’obiettivo è infatti collegare la Torre San Vitale al Museo archeologico Paolo Giovio passando per il giardino, chiuso oramai da decenni per motivi di sicurezza.
Diversa infine la situazione per Torre Gattoni e Porta Torre. La prima è stata messa in sicurezza mentre la seconda è in attesa di interventi.