(ANSAmed) – ATENE, 11 OTT – Thanos Plevris, ministro della Salute greco del governo guidato dal partito conservatore di Nea Dimokratia, ha definito "bestiale" il saluto nazista eseguito dal padre, l’avvocato Kostantinos Plevris, durante l’udienza di appello del processo contro Alba dorata. Il ministro si è espresso sulla vicenda durante un’intervista con la televisione greca Skai. L’evento commentato dal ministro è accaduto venerdì scorso e ha suscitato grande clamore in Grecia. Konstantinos Plevris, ottantaduenne avvocato dell’ex dirigente di Alba Dorata ed ex europarlamentare Ioannis Lagos, ha eseguito il saluto nazista in aula davanti a Magda Fyssas, madre del rapper Pavlos Fyssas, assassinato dai militanti del disciolto partito neonazista nel 2013. "Mi ha fatto rabbrividire", ha dichiarato il ministro della Salute a Skai, soprattutto perchè "il saluto era all’interno di un’aula di tribunale" ed è stato eseguito "davanti a una donna il cui figlio è stato ucciso da un nazista" ha commentato Thanos Plevris, aggiungendo: "non ho alcuna responsabilità, ma mi fa sentire molto male". In Grecia il saluto nazista non è perseguibile per legge. Prima di essere chiamato a dirigere il ministero della Salute, Thanos Plevris ha svolto a sua volta la professione di avvocato e più di dieci anni fa ha difeso personalmente il padre, personaggio di spicco dell’estrema destra greca, dall’accusa di incitamento all’odio e violenza razzista per un libro antisemita che aveva scritto in cui, tra l’altro, negava l’Olocausto. Il processo si era poi concluso con l’assoluzione di Konstantinos Plevris. L’attuale ministro della Salute, a sua volta, è stato eletto come deputato nel 2007 tra le fila del partito di estrema destra Laos, prima di confluire in Nea Dimokratia. La sua designazione come nuovo ministro della Salute, l’anno scorso, ha suscitato le proteste della Comunità ebraica greca. In quell’occasione, Plevris ha condannato ogni forma di antisemitismo. Nell’ottobre del 2020 i dirigenti di Alba Dorata sono stati condannati fino a 13 anni di carcere per avere formato un’associazione delinquere. Attualmente è in corso nella capitale greca il processo di appello. (ANSAmed).