Il cardinale Oscar Cantoni con 200 pellegrini della diocesi di Como sarà a Roma domenica, 9 ottobre, quando papa Francesco proclamerà santo il vescovo Giovanni Battista Scalabrini. Insieme a lui sarà canonizzato anche il laico salesiano Artemide Zatti.
Il riconoscimento della santità di Scalabrini è avvenuto senza bisogno di un secondo miracolo, come prevede la procedura. Il primo, quello che portò alla beatificazione nel novembre 1997, fu la guarigione dal cancro di una religiosa scalabriniana, suor Paolina. La grande devozione in tutto il mondo per Scalabrini, padre dei migranti e apostolo del catechismo, è tale da aver portato papa Francesco e il collegio cardinalizio ad autorizzarne la canonizzazione dopo aver valutato tutta la necessaria documentazione presentata dal postulatore, padre Graziano Battistella.
Domenica, la canonizzazione sarà trasmessa in diretta da Etv a partire dalle 10. In studio Michela Vitale e Paolo Bustaffa, già direttore della Sir, il servizio d’informazione religiosa della Cei, per alcuni momenti di approfondimento.
Dopo la canonizzazione, lunedì 10 ottobre, alle 10, il cardinale Cantoni presiederà in aula Paolo VI la messa di ringraziamento con i pellegrini presenti a Roma. Seguirà l’udienza con il santo padre Francesco.
Como è al centro in questi giorni di un pellegrinaggio internazionale. Ieri, un gruppo di un centinaio di fedeli provenienti dal Sud America, in Italia per la canonizzazione di Scalabrini, ha ripercorso i passi dell’ormai santo vescovo. Decine di pellegrini sono attesi per la prossima settimana. Per consentire a tutti di conoscere meglio la figura di Scalabrini, un gruppo di lavoro diocesano ha predisposto un itinerario per conoscere i luoghi scalabriniani. “Questo itinerario alla scoperta dei contesti che lo hanno visto studente e giovane sacerdote – spiegano i promotori – ci permette di conoscerne e valorizzarne l’opera e la memoria”.