Il Giro di Lombardia a Como. Domani arriva la 116esima edizione della competizione ciclistica.
A presidiare la situazione e il traffico oltre 50 uomini della polizia locale. “Consiglio ai cittadini di tenersi aggiornati attraverso i canali di comunicazione ufficiali della polizia locale – ha spiegato Vincenzo Aiello, comandante della polizia locale di Como – Le strade complessivamente resteranno chiuse tra le due ore e le due ore e mezza. Sabato già dal mattino il lungolago resterà chiuso al transito”.
L’ingresso del Giro in territorio comunale è previsto tra le 15.30 e le 16.30. Circa a partire da un’ora prima e quindi presumibilmente intorno alle 14.30 e sino al passaggio del veicolo con il cartello “fine corsa”, sarà impossibile transitare e posteggiare sulle vie del percorso.
l consiglio della polizia locale è di muoversi per tempo e di raggiungere la città solo se strettamente necessario. L’appello, in particolare, riguarda la strada Lariana, che è sì aperta, ma dove il rischio di lunghe code, fin dal mattino, è molto alto. Ulteriore richiesta, quella di prestare attenzione alle uscite dai passi carrai privati che si affacciano sul percorso.
L’attenzione dovrà essere alta su tutto il tracciato. L’ingresso in provincia di Como sarà verso le 14.45 a Bellagio. L’iconico transito dal Ghisallo, con il suono delle campane, sarà poco dopo le 15. Poi la discesa con l’attraversamento di Asso, Canzo, Albese, Tavernerio, Camnago Volta (verso le 15.30) il passaggio in città, con un circuito di due giri che prevede la scalata della Valfresca e del colle di Civiglio.
Il Giro di Lombardia a Como
Due le fasi: la prima in preparazione alla gara prevede il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli in piazza Cavour dalle 8 di giovedì 6 ottobre alle 23 di sabato 8 ottobre. Stessa misura anche nelle vie Fontana e Cairoli, dalle 8 di venerdì 7 ottobre alle 23 di sabato 8. Divieto di sosta anche in Largo Borgonovo, Viale Vittorio Veneto, viale Puecher, viale Masia e via Sinigaglia dalle 14 di venerdì 7 ottobre alle 5 di sabato 8 ottobre. Infine lo stesso provvedimento scatterà nei Giardini “A. Maggiolini” dalle 5 del 8 ottobre e fino al termine manifestazione e nella zona dell’arrivo della gara: Lungo Lario Trento e Lario Trieste dalle 7 del 7 ottobre alle 3 di sabato 8 ottobre, lungo via Bertinelli dalle 12 alle 19 limitatamente agli stalli per la sosta degli autoveicoli è vietata la sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli.
Successivamente scatterà la seconda fase che riguarda gli interventi propedeutici allo svolgimento della gara. In questo caso sabato 8 ottobre, dalle 8 fino al termine della corsa è vietata la sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli lungo l’intero percorso della competizione ciclistica e su entrambi i lati delle strade e piazze interessate: via della Pila, via Piave, via per Civiglio, via dei Patrioti, via Appiani, p.za della Concordia, via Ghislanzoni (da e compresa area d’intersezione con via Appiani), via E. Zampiero, via Rienza, viale Roosevelt, viale Innocenzo XI, viale Masia, viale Rosselli, p.za Santa Teresa, via Bixio (tratto da p.za Santa Teresa a via XXVII Maggio), via XXVII Maggio, via per San Fermo della Battaglia, largo Ceresio, via Camozzi, via Bellinzona, largo Spluga, via BorgoVico, p.za Matteotti, via U.Foscolo, via A.Manzoni, via Dante Alighieri, via T.Grossi, via per Brunate, via Ambrosoli, via G.Cesare.
Fino al termine della manifestazione inoltre, in viale Innocenzo XI all’altezza del civico 18 (nell’’area parcheggio denominata “ex-Stecav”), è vietata la sosta con rimozione forzata dei veicoli. L’area viene riservata per la sosta dei veicoli di Polizia, Soccorso e Protezione Civile e per i veicoli dei componenti il C.O.C. (centro operativo comunale).