(ANSA) – CATANZARO, 06 OTT – Avrebbero favorito e sfruttato un giro di prostituzione mettendo a disposizione degli appartamenti e richiedendo per l’uso degli immobili somme di denaro notevolmente superiori al valore di mercato. Sei misure cautelare sono state notificate dai carabinieri della Compagnia di Soverato ad altrettante persone, cinque delle quali finite agli arresti domiciliari e una con obbligo di presentazione alla Pg. I provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio Gip/Gup del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura. Disposto, anche, il sequestro preventivo dei tre immobili utilizzati per gli incontri a Squillace Lido, Copanello e Stalettì. L’indagine dei militari che è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, pedinamenti e controlli, ha consentito di accertare l”attività illecita dalle persone destinatarie dei provvedimenti, ciascuna della quali chiamata ad assolvere ruoli e compiti ben precisi. In particolare gli indagati, secondo quanto emerso, avevano messo in piedi l’attività di prostituzione all’interno degli immobili di proprietà di uno dei soggetti colpiti dalla misura dove le donne erano solite prostituirsi favorite dal sostegno logistico fornito dagli altri componenti del gruppo. Alle donne, inoltre, venivano garantiti gli spostamenti e quanto necessario per svolgere l’attività illecita. (ANSA).