(ANSA) – BOLZANO, 30 SET – "La marcia su Bolzano è una lezione che ci deve insegnare ad ascoltare con attenzione e a non distogliere mai lo sguardo, vigilando assieme sul rispetto delle regole democratiche". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ricordando il centenario della spedizione squadrista che porto alla deposizione del sindaco Julius Perathoner. "In Alto Adige, in uno sforzo comune, siamo riusciti a trasformare importanti monumenti fascisti in memoriali e a contrastare il fascista ‘credere, obbedire, combattere’ con l’affermazione ‘Nessun uomo ha il diritto di obbedire’. Ma il monito posto dal triste anniversario della marcia su Bolzano è sempre valido: rimanere vigili e sostenere i valori democratici", ha concluso Kompatscher. Nei primi giorni di ottobre di cento anni fa, esponenti di vertice del fascismo nazionale condussero una spedizione squadrista che a Bolzano portò alla rimozione del sindaco Julius Perathoner e a Trento a quella del Commissario generale civile dell’intera Venezia Tridentina, Luigi Credaro. In occasione del centenario di quegli avvenimenti, la Città di Bolzano e la Libera Università, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, organizzano un convegno internazionale che, muovendo dal caso locale, rifletterà più in generale su diversi aspetti del fascismo italiano. (ANSA).