Caccia alta in Canton Ticino, oltre 3mila capi abbattuti e sei patente ritirate. In totale sono stati 3.353 gli animali uccisi durante i 20 giorni della stagione di caccia alta 2022.
I cacciatori ticinesi erano autorizzati ad abbattere camosci, caprioli, cervi, cinghiali e marmotte con un’unica patente. Il Dipartimento del Territorio ha diffuso i dati.
Caccia alta in Canton Ticino
Per il camoscio sono stati abbattuti meno capi degli scorsi anni. In totale sono stati uccisi 511 camosci (343 maschi e 168 femmine). Come negli scorsi anni, i Distretti con le maggiori catture sono stati il Locarnese, la Valle Maggia e la Leventina.
Le catture di cervo sono aumentate del 10% rispetto al 2021. In totale sono stati uccisi 811 maschi, 719 femmine e 258 cerbiatti. Il piano di abbattimento non è stato comunque raggiunto e dunque si procederà con altri abbattimenti durante la caccia tardo autunnale.
Anche nel caso del cinghiale gli abbattimenti sono di meno rispetto allo scorso anno. Per questo si procederà con altri abbattimenti durante la caccia tardo autunnale a novembre e la caccia invernale nei mesi di dicembre e gennaio. I capi catturati per questa specie ammontano a 740.
Le catture di capriolo sono state di 314 capi. Il maggior numero di capi è stato prelevato nel distretto di Lugano, seguito da Leventina e Blenio.
“Complessivamente la caccia si è svolta in modo corretto – spiegano dal Dipartimento del Territorio – anche se, oltre a una trentina d’infrazioni minori e poco meno di 200 autodenunce, si sono registrate alcune gravi infrazioni (ad esempio esercizio della caccia senza la necessaria abilitazione, impiego di armi o accessori vietati, mancata iscrizione sul Foglio di controllo di capi di fauna selvatica e tentato trafugamento) che hanno comportato sei denunce al Ministero Pubblico e il ritiro di sei patenti di caccia”.
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