Bonifica area Ticosa di Como. Quattro soluzioni per risolvere il problema della bonifica dell’area ex Ticosa di Como. Una zona industriale dismessa in centro città, che da decenni attende di essere riqualificata. Per conoscere intanto le risposte all’annosa e irrisolta questione che riguarda la bonifica dell’ex tintostamperia comasca occorrerà attendere la relazione della giunta in consiglio comunale.
Bonifica area Ticosa di Como
Ieri il sindaco Alessandro Rapinese, l’assessore Maurizio Ciabattoni e il dirigente comunale Luca Colombo hanno incontrato a Palazzo Cernezzi i tecnici della società incaricata dello studio di fattibilità tecnico-economica e delle possibili alternative progettuali relative all’intervento di risanamento ambientale della “Cella 3” dell’area ex Ticosa. Lo studio prevede quattro soluzioni alternative, due di bonifica e due di messa in sicurezza permanente. Intanto l’amministrazione dovrebbe incontrare nella giornata di lunedì Provincia di Como, Arpa e Ats Insubria per individuare la soluzione migliore da mettere in campo.
Come noto la giunta vorrebbe realizzare prima di tutto un maxi parcheggio da circa 600 posti auto, come annunciato dall’attuale sindaco più volte durante la campagna elettorale. Al momento – secondo le intenzioni della giunta – la strada prescelta è quella che prevede l’incapsulamento dei rifiuti, ossia isolare la porzione ancora inquinata. Quest’ultima opzione – come spiegato nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Matteo Lombardi – avrebbe tempi più snelli e costi minori.