(ANSA) – SAN PAOLO, 29 SET – A tre giorni dall’apertura delle urne in Brasile, si infiamma lo scontro sul voto elettronico, tra il Tribunale superiore elettorale (Tse) ed il partito Liberale, la formazione del presidente di destra, Jair Bolsonaro. Il Tse, organo che si occupa dello spoglio e sorveglia sul corretto svolgimento della campagna elettorale, ha disposto un’indagine a carico di membri del Partito Liberale (Pl), per la diffusione di un rapporto con informazioni "false" sulla sicurezza dei dispositivi per il voto elettronico. Ieri sera infatti il partito di Bolsonaro aveva fatto circolare un documento in cui – senza prove – si afferma che il risultato elettorale può essere truccato da un gruppo di dipendenti del tribunale. Il presidente del Tse, Alexandre de Moraes, ha disposto che il rapporto, che reca il timbro del partito, ma non ha la firma di nessuno dei suoi quadri, sia inviato alla Corte suprema federale (Stf) e sia incluso nell’inchiesta sulle fake news (di cui è relatore) evocando anche possibili responsabilità penali per gli ideatori. (ANSA).