(ANSA) – ROMA, 28 SET – Assolti perché il fatto non sussiste. Si chiude così l’inchiesta sul crollo di una delle palazzine del centro di Amatrice, venuta giù dopo il sisma del 2016 e costata la vita a sette persone. Oggi il tribunale di Rieti ha prosciolto tutti i sei imputati, compreso l’ex sindaco – e oggi consigliere regionale della Lega – Sergio Pirozzi. Assolti dall’accusa di disastro colposo e omicidio colposo plurimo anche Ivo Carloni, Giovanni Conti, Maurizio Scacchi, Valerio Lucarelli e Gianfranco Salvatore. L’inchiesta nacque subito dopo il terribile sisma che devastò il centro Italia e che causò la morte di 299 persone. Sotto la lente degli inquirenti finì una delle palazzine di piazza Augusto Sagnotti, rasa al suolo dal terremoto nonostante fosse stata ristrutturata in seguito al sisma dell’Aquila del 2009. (ANSA).