(ANSA-AFP) – L’AVANA, 27 SET – L’uragano Ian si è ulteriormente rafforzato nelle ultime ore salendo alla categoria 3 e colpendo con forza la costa occidentale di Cuba. Lo ha annunciato l’Istituto meteorologico cubano, mentre negli Stati Uniti, in Florida, ci si prepara all’arrivo della perturbazione, per il quale è già stato predisposto lo stato di emergenza. A Cuba l’uragano ha colpito la località di La Coloma, un villaggio di pescatori nella provincia di Pinar del Rio, sulla costa occidentale. Il National Hurricane Center (NHC) negli Stati Uniti ha annunciato nel suo bollettino delle 2:30 (le 8.30 in Italia) che Ian si era trasformato in un "grande uragano" di categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson che arriva fino a 5. Le autorità della provincia di Pinar del Rio hanno indicato che "tutte le reti elettriche sono state isolate" in via precauzionale, secondo il media ufficiale Cubadebate. I venti hanno iniziato ad abbattere i rami degli alberi e a invadere strade e cortili delle case, come documentato anche dai filmati trasmessi dalla televisione di Stato. A partire da ieri mattina, la Protezione civile cubana ha emesso un "allerta ciclone" per le sei province più occidentali dell’isola: Pinar del Rio, Artemisa, L’Avana, Mayabeque, Cienfuegos e Isla de la Juventud, a 340 km a sud della capitale. Le onde hanno raggiunto tra i cinque e i sette metri di altezza. Le autorità hanno evacuato circa 50.000 persone a Pinar del Rio, di cui 6.000 assistite in rifugi e le altre presso parenti o amici. Nella capitale, dove vivono 2,1 milioni di persone, si sono formate lunghe code davanti ad alcuni negozi di alimentari, nel timore che l’approvvigionamento di cibo possa diventare difficoltoso. I pescatori dell’Avana hanno messo le loro barche al riparo prima di rifugiarsi nelle loro case e i residenti hanno posto ogni protezione possibile a difesa delle loro abitazioni, costruite prevalentemente in legno. (ANSA-AFP).