“La condizione delle scuole comasche non è felice. Settimana prossima abbiamo in programma un incontro tra l’ufficio tecnico e i dirigenti scolastici per avere un quadro completo delle problematiche riguardanti la manutenzione”: l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Maurizio Ciabattoni, risponde ai presidi che, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, hanno segnalato i disagi causati da mancati interventi o cantieri aperti negli istituti comaschi.
Dal mese di marzo, risulta inaccessibile l’ingresso principale della scuola “Parini” di via Gramsci a causa del crollo del pianerottolo. “È stato accertato il cedimento delle lastre di granito all’ingresso – spiega l’assessore – Non essendoci le condizioni di sicurezza necessarie a consentire il passaggio di studenti e personale scolastico, in alternativa l’accesso avviene dal cortile”.
La dirigente dell’Istituto comprensivo Como centro, Valentina Grohovaz, aveva lamentato nei giorni scorsi grossi ritardi nei lavori e disagi creati dalla zona transennata, a partire dalla palestra divenuta inaccessibile. “Entro il mese di ottobre si svilupperà il progetto da proporre alla Soprintendenza, in quanto l’edifico è vincolato, – dice Ciabattoni – Una volta ottenuta l’autorizzazione, si procederà all’approvazione in giunta e poi all’affidamento dei lavori, che dovrebbero iniziare a dicembre e durare circa un mese. L’ingresso, salvo imprevisti, potrà essere riaperto da gennaio”.
Problemi anche all’istituto di via Magenta, con un cantiere aperto per la copertura della facciata. “La sostituzione della copertura della scuola media Virgilio sarà ultimata entro settembre – risponde l’assessore – A seguire, l’intervento sulla facciata della primaria “Gobbi” di via Viganò. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di novembre”.
Alla scuola di via Brambilla, invece, nel cortile interno sono state posizionate delle transenne a causa dei serramenti usurati e del pericolo di caduta. “L’edificio risale al 1919 – spiega l’assessore – e una parte di serramenti non è mai stata restaurata. L’intervento, con cui verranno consolidate le parti in legno e sostituiti i vetri attuali, dovrebbe essere approvato a ottobre, con inizio dei lavori a febbraio previo accordo con l’istituto”.