(ANSA) – BOLZANO, 22 SET – "Il fatto che l’Alto Adige sia stato esplicitamente citato da diversi oratori come uno dei pochissimi esempi di successo a livello mondiale di soluzione pacifica di un conflitto etnico e di tutela delle minoranze non è solo un incentivo per la comunità degli Stati presenti a lavorare in questa direzione, ma rafforza anche la stessa autonomia dell’Alto Adige". Lo ha detto il presidente il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che ha partecipato a New York all’"High-level meeting" in occasione del 30/o anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle minoranze tenuto a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "Un insieme di regole internazionalmente riconosciute come positive, per le quali l’Italia e l’Austria hanno ricevuto il plauso e il riconoscimento dei rappresentanti delle Nazioni Unite e dei capi di Stato in occasione di questo importante evento nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’Onu – ha aggiunto Kompatscher – grazie a questo riconoscimento ufficiale è ancora meno vulnerabile e ancora più garantito sulla scena internazionale". All’evento ha preso parte anche la viceministra degli Esteri italiana, Marina Sereni, che anche ha indicato l’Alto Adige come esempio di pacifica convivenza tra i diversi gruppi etnici tedesco, italiano e ladino, un modello autonomistico che, dopo i conflitti del passato, oggi sta dando i suoi frutti. "Nella situazione che viviamo attualmente a livello internazionale – ha concluso Sereni – l’Alto Adige costituisce un esempio per la risoluzione deli conflitti sulla base del dialogo e della comprensione reciproca". (ANSA).