Mentre proseguono le valutazioni su come affrontare i diversi scenari attesi per l’autunno e l’inverno, il Consiglio di Stato ha deciso di attuare alcune misure di risparmio energetico per gli edifici pubblici dell’Amministrazione cantonale. Nel contempo, anche i Municipi ticinesi sono stati invitati a valutare l’introduzione di misure volontarie a livello comunale, nel caso in cui ancora non lo avessero fatto.
In vista della possibile penuria energetica che potrebbe colpire la Svizzera nei mesi autunnali e invernali, il Consiglio di Stato ha istituito già nel mese di luglio un gruppo di lavoro. Questo organismo è incaricato di monitorare l’evolversi della situazione, coordinare la comunicazione e di proporre al Governo, in caso di necessità, l’eventuale attivazione dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta.
Il Consiglio di Stato ha nel frattempo adottato anche alcune misure preliminari, in linea con quanto deciso e comunicato dal Consiglio federale la scorsa settimana. Il pacchetto consiste in una serie di interventi di tipo gestionale e comportamentale, che entreranno in vigore all’interno dell’Amministrazione cantonale in vista della stagione fredda. I principali interventi di tipo gestionale saranno attuati in tempi brevi e centralmente dalla Sezione delle Logistica del Dipartimento delle finanze e dell’economia e toccheranno gli edifici pubblici. In una prima fase verranno adattati gli orari di funzionamento degli impianti di aerazione, di riscaldamento e di illuminazione. Un secondo pacchetto di misure riguarderà invece la temperatura dei locali degli edifici pubblici, con un’eventuale accensione posticipata degli impianti di riscaldamento. La messa in atto di questi interventi sarà graduale, in base all’andamento della situazione e secondo un principio di priorità.
Ieri, infine il Consiglio di Stato ha scritto ai Municipi dei Comuni ticinesi fornendo alcune informazioni sulle decisioni adottate dal Cantone e invitandoli a valutare misure analoghe nei settori di loro competenza, nel caso in cui non l’avessero ancora fatto. Il Governo ha ricordato che gli enti pubblici sono tenuti ad assumere un ruolo esemplare in questa campagna di risparmio energetico, come del resto già accade per tutte le politiche che mirano a promuovere la sostenibilità.